IL LIBRO DEL MESE: COME NIJINSKY, di Sylvia Zanotto (Nardini Editore 2024)
Tre giovani donne, con percorsi di vita molto diverse, sono legate da un’amicizia forte e dalle radici antiche e affrontano in modi e tempi diversi la maternità, interpretandola non tanto come stato sociale ma come espressione del proprio io interiore, quasi fosse un passo di danza o il verso di una poesia. Mentre ognuna di loro cerca una nuova definizione di sé e lo spazio mentale e fisico si trasforma per far posto a una nuova vita, il mondo che le circonda saprà adeguarsi senza giudicarle?
Sylvia Zanotto, poetessa e danzatrice, compone un mosaico nel quale le tessere sono le donne protagoniste, le loro madri e in generale le mille storie di donne che in questo denso romanzo si intrecciano e portano il lettore a riflettere sul mito della madre, sul suo ruolo nella storia e sul femminismo, ma aprono nuove prospettive sul concetto di famiglia e sul rispetto dell’altro come individuo unico e pari.
Un libro che racconta la maternità come condizione che predispone all’accoglienza dell’altro e ricorda che il processo creatore può dare esiti diversi, come un figlio, un pensiero, un romanzo, un’opera d’arte.
Di Valentina Leoni
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