IL LIBRO DEL MESE: MOSCHE, di Valentina Santini (Voland – aprile 2024)
Valentina Santini ha scritto un libro difficile da digerire, ma assolutamente attuale. La storia che ci racconta è fatta di rabbia e rancore, Francesco Sforzi il nostro protagonista, non ha avuto una vita facile, ignorato dai suoi genitori e spesso affidato alle cure di nonna Margherita, cresce senza guida, si fa da solo e inconsapevole si protegge dalla vita con rabbia ed asprezza. Francesco è un rider, vive con i genitori, ha poche amicizie e la sua vita sembra fatta di piccole maniacali consuetudini, fino a che un giorno gli viene chiesto di svuotare la casa dell’amata nonna Margherita, trasferitasi in una casa di cura; ed è proprio all’interno di questa casa che Francesco trova un segreto che lo porterà alla ribalta del successo, fino a farlo diventare capo di un partito politico e acclamato opinionista!
Francesco è razzista e noi sentiamo i suoi pensieri, viviamo le sue emozioni e le sue paure, siamo dentro la sua testa: la nostra voce interiore ci dice che Francesco sbaglia a dire quelle cose, a fare certe azioni, ma la domanda sottile che ci risveglia la coscienza è: ha veramente torto? E’ davvero tutto sbagliato quello che dice e fa? La Santini è bravissima a sollecitare la nostra coscienza, a mettere dubbi e incertezze anche nel nostro piccolo mondo, è una grande lettrice della nostra società, ci svela astuzie e strategie dei social, di come ci manovrano e ci condizionano. Ecco, secondo me è un libro scomodo come un sedia in sala di attesa di un aeroporto, infastidisce ma ci tiene svegli e attenti …1 2 3 pronti per partire!!!
Recensione di Benedetta Masi
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