Premio Campiello 2003;IL MAESTRO DEI SANTI PALLIDI, di Marco Santagata
Quando decide di impiccarsi alla stessa quercia nella quale anni prima era inciampato, mettendo in moto una spassosa girandola di eventi, il pittore Cinin rievoca i momenti salienti della sua vita a partire dal momento in cui scopre l’arte della pittura e decide di impararne i segreti e metterli in pratica, fino al momento in cui si rende conto che il mondo non è ancora pronto per comprendere e apprezzare i suoi capolavori.
Romanzo che unisce una convincente ricostruzione storica, in grado di calare il lettore negli intrighi delle corti quattrocentesche e nella vita quotidiana dell’epoca, a una visione globale della pittura rinascimentale e delle sue grandi conquiste, nel cui mondo si muovono i protagonisti, IlMaestro dei Santi Pallidi è anche un’ottima prova narrativa, dallo stile preciso, leggero e abile nel gestire i continui rimandi e l’alternanza del racconto tra rievocazione del passato e cronaca del presente, costruendo un intreccio che lascia col fiato sospeso fino a un finale originale e inatteso, avvincente e poetico allo stesso tempo.
Consiglio questa lettura a chi ama l’arte e cerchi storie che raccontino il suo mondo, piuttosto che la biografia di un singolo artista.
Recensione di Valentina Leoni
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