IL MASTER DI BALLANTRAE, di Robert Louis Stevenson (Garzanti)
Nuovo appuntamento con i romanzi di Robert Louis Stevenson, stavolta uno dei classici del nostro e forse uno dei meno “etichettabili”. Siamo in Scozia nel bel mezzo dell’insurrezione giacobita del 1745 e i personaggi principali del romanzo sono due fratelli della ricca famiglia Durrisder, il primogenito e intimamente malvagio James, il Master, e il più buono e ingenuo Henry, vittima continua dei soprusi e della violenza psicologica del fratello maggiore. Le vicende politiche in atto sanciscono la temporanea divisione dei due e l’inizio delle avventure che li vedrà spesso e volentieri contrapposti.
Tutto questo viene narrato principalmente dal servitore Mackellar che integrerà le sue memorie con quelle del colonnello Burke, compagno di avventure del Master. Un romanzo d’avventura con alcuni elementi storici, con una caratterizzazione tanto spietata quanto concreta dei due protagonisti principali sui quali l’autore si sofferma con grande attenzione alla loro psicologia. Tanto avvincente nello sviluppo quanto sorprendente nel finale, questo romanzo sembra raccogliere gli elementi stilistici presenti nelle opere precedenti di Stevenson costituendone una sorta di compendio e regalandoci una storia dalle tante sfumature, bellissima dall’inizio alla fine
Recensione di Enrico Spinelli
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