IL MISTERO DELLA PITTRICE RIBELLE, di Chiara Montani (Garzanti – gennaio 2021)
La Firenze di Cosimo de’ Medici fa da sfondo alla storia di Lavinia, Piero della Francesca, Domenico da Venezia, Francesco, Paolo Uccello, lo spedalingo Torreggiani, Lorenzo, nella quale il potere religioso e quello politico condizionano l’arte, e il mistero, gli intrighi e la vendetta dettano i tempi degli avvenimenti.
Romanzo che ha solide basi storiche e artistiche, date anche dall’esperienza della scrittrice, coniugate con l’immaginazione e la fantasia per raccontare le vicende di Lavinia, che di nascosto coltiva la sua predisposizione per la pittura, a quei tempi attività preclusa alle donne.
L’amicizia dello zio pittore Domenico, presso cui vive dopo la morte della madre, con Piero della Francesca la catapulta in un cerchio segreto e pericoloso che ha il suo perché ne “La flagellazione di Cristo”, il dipinto più famoso ed enigmatico dell’aretino.
La scrittura coinvolgente ci accompagna nel modo dell’arte, tra le vie della città, le botteghe artigiane, i palazzi, le chiese, con un lessico preciso nella terminologia e pieno di colori e sfumature come quelli che gli artisti utilizzavano per i loro capolavori.
L’ambientazione storica ci mostra le virtù ma anche i vizi che hanno fatto parte di quel periodo così affascinante.
Recensione di Maria Cristina Caselli
IL MISTERO DELLA PITTRICE RIBELLE Chiara Montani
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