IL MUSEO DELL’INNOCENZA, di Orhan Pamuk
“In realtà, nessuno si rende conto di vivere l’istante più felice della propria vita nell’attimo in cui lo sta vivendo”
È questo il tema portante di questo romanzo del premio Nobel 2009 per la letteratura. La storia d’amore fra Fursun e Kemal ci porta a riflettere sul significato di felicità raccontandoci anche la Turchia e Istanbul con i cambiamenti che avvengono dalla fine degli anni ’70 in poi.
Il museo del titolo è quello in cui l’innamorato raccoglie tutti gli oggetti con cui l’amata è entrata in contatto.
Un’ossessione che diventa ragione di vita e fonte di felicità. Che ne sappiamo davvero della felicità, ci chiede il narratore attraverso questa vicenda. Non voglio raccontare nient’altro della storia, per non togliere piacere a chi la leggerà.
Un cosa sola aggiungo: gli avvenimenti si svolgono lenti, ma la scrittura di Pamuk avvolge il lettore fino alla fine delle quasi 600 bellissime pagine.
Recensione di Carla Benedetti
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