IL PROFESSORE, di Charlotte Brontë (Fazi)
Beh, cosa dire, la Brontë è una certezza.
Amo molto la sua capacità di riuscire a costruire l’intera narrazione mantenendo vivo l’interesse del lettore semplicemente scrivendo di un uomo, in questo caso, e della sua vita. Apparentemente nulla di eclatante, eppure si vuole sapere come va a finire. Ambiente legato al mondo dell’ educazione, il titolo parla già da sé, primo libro scritto dall’ autrice e prima ed unica volta dove la Brontë decide che il narratore è un uomo.
Riesce sempre a parlarle di amore senza essere stucchevole o scontata.
Riesce ad andare contro gli schemi sociali e gli stereotipi del tempo in modo diretto ma rispettoso: ” Leggiamo Charlotte Brontë non per la squisita osservazione del personaggio, non per la commedia, non per una visione filosofica della vita, ma per la poesia.” In Charlotte c’è ” una ferocia indomita, perennemente in guerra con l’ordine accettato delle cose”.( cit. Virginia Woolf).
Di Mila Frazzoni
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