IL PROFILO DELL’ALTRA, di Irene Graziosi (E/O – aprile 2022)
La giovanissima autrice, in questo suo romanzo d’esordio, racconta una storia complicata e attualissima.
L’aspetto che mi ha interessato maggiormente, devo dire, è l’aver aperto uno spiraglio sul mondo dei social che ci consente di vederne luci ed ombre in modo disincantato e lucido.
Il mantra “non tutto è come appare”, che ogni instagrammer pronuncia almeno una volta al mese dal suo profilo, non riguarda soltanto la lucentezza della pelle o la mancanza di cellulite delle ninfette che popolano il mondo del web.
La Preziosi ci racconta anche altro: dietro ad ogni post, apparentemente spontaneo, ci sono dinamiche complesse che nulla hanno di immediato e schietto, ricerche di mercato, autori ombra per comunicati e contenuti. Fin qui ero preparata, l’avevo immaginato.
È riuscita a colpirmi quando ha aggiunto che anche le campagne di sensibilizzazione riguardanti argomenti socialmente importanti seguono la stessa prassi: sono studiate a tavolino, pianificate nei tempi e nei modi ed i protagonisti sono sotto contratto.
Gloria protagonista di queste pagine, ad esempio, si ritrova paladina di campagne di grande importanza senza avere la minima idea al riguardo e senza provare il minimo coinvolgimento.
Mi ha fatto pensare.
Nel libro la storia si articola su più livelli e ci propone uno spaccato di vita di due ragazze di oggi. Maia e Gloria, due mondi lontani che per caso si intersecano, entrano in collisione e procedono su una traiettoria imprevedibile.
Maia 26 anni, studi interrotti, una vita sentimentale a brandelli, una perdita importante alle spalle, passa le giornate a guardare Law and Order, non disdegna sostanze e psicofarmaci, ha una sessualità libera e senza regole.
Quasi senza sapere come, diventa l’adulto di riferimento di Gloria, giovanissima influencer, disorientata, insoddisfatta e sola.
Sotto i riflettori Gloria è costretta a dimostrarsi diversa per poter soddisfare il suo pubblico che, di certo, non la apprezzerebbe altrettanto sapendola infelice e piena di paure.
Maia la prende per mano e insieme procedono attraverso quella giungla che è la loro quotidianità.
Ognuna con il suo dolore, cercano insieme una via d’uscita, provano a guardare oltre, verso un futuro finalmente privo di angoscia.
Cresceranno entrambe nel corso di queste pagine, troveranno la serenità?
Recensione di Gabriella Calvi
IL PROFILO DELL’ALTRA Irene Graziosi
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