IL QUINTO FIGLIO, di Doris Lessing Doris Lessing
Inghilterra, anni 60. David e Harriet sono due giovani in totale contrasto con lo spirito dei tempi: conservatori in fatto di credenze e valori, ritengono che la cosa più importante di un’esistenza sia una famiglia felice e numerosa in una grande casa capace di accogliere i tanti parenti.
Si conoscono, si sposano. Uno, due, tre, quattro figli. Belli e desiderati. Sono felici, sembra che avessero ragione loro, nonostante necessitino sistematicamente dell’aiuto, economico e pratico, dei loro famigliari: aiuto che questi ultimi elargiscono, spesso non senza farlo pesare e non senza esprimere dissenso nei confronti delle loro scelte di vita. Invece, indesiderato e non programmato, arriva il quinto figlio, che Harriet già dalla gravidanza non accetta.
Ben, un bambino “diverso”. Ben sarà l’ordigno che farà deflagrare la famiglia felice.
Un libro profondamente bello quanto disturbante, che costringe il lettore ad una riflessione importante, che conduce necessariamente a fare i conti col suo rapporto con la disabilità, la diversità, la disarmonia.
Recensione di Nadia Carella
IL QUINTO FIGLIO Doris Lessing Doris Lessing
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