IL RITORNO DEGLI DEI – LA DISCESA DEGLI DEI Marino Bartoletti

Avevamo incontrato il Bartoletti narratore ne “La cena degli Dei” e avevamo trovato il Grande Vecchio (Enzo Ferrari) nel Luogo (il paradiso immaginato dall’autore), intento a organizzare una cena con alcuni vecchi amici importanti e altri invitati che non aveva conosciuto in vita.

Arriviamo cosi al “Ritorno degli Dei” iconico già dalla bella copertina ritraente di spalle due campioni come Paolo Rossi e Diego Armando Maradona. La voce che il Grande Vecchio riceve amici si diffonde per tutto il Luogo e il nostro si ritrova a contrattare con il Grande Vecchio Titolare (inutile dire chi sia) per intensificare questi incontri e anzi, si spinge addirittura a chiedere qualcosa di insolito e inaudito: poter mandare sulla Terra due di loro per compiere delle missioni importanti. Questo viaggio dal paradiso alla Terra tornerà ancora più forte nel successivo romanzo, “La discesa degli Dei”, nel quale alcuni dei grandi dello sport piuttosto che dello spettacolo si troveranno a scendere tra i vivi per incoraggiare le aspirazioni di altrettanti giovani.

Ancora una volta Marino Bartoletti ci offre una galleria di personaggi straordinari quanto reali, con il loro passato fatto di momenti di gloria e di dolore, persone eccezionali ma pur sempre umane, alcune delle quali con il dolore di essersene andati senza un’ultima carezza, quella stessa carezza che l’autore attraverso il suo Grande Vecchio gli fa arrivare, condividendo con noi un viaggio ricco di emozioni e che nella prosa arriva a toccare vari generi letterari, dal romanzo storico al poliziesco passando per degli elementi da romanzo di formazione. La profonda conoscenza di questi Dei, che ci arriva non in maniera enciclopedica ma ben incastrata all’interno del romanzo, contribuisce a renderceli ancora più reali e concreti, con la speranza che possano essere di ispirazione anche per coloro che non li hanno conosciuti. Due letture davvero belle e significative, ricche di emozioni, di poesia e per niente ripetitive nè tanto meno stancanti. Un viaggio in una parte non secondaria della nostra storia, l’occasione di conoscere più a fondo personaggi celebri che hanno lasciato segni indelebili nella nostra vita e un conferma della grande cultura e dell’indiscusso talento narrativo di Marino Bartoletti.