IL TEMPO DELLA SPERANZA, di Brigitte Riebe (Fazi)
L’ultimo capitolo della trilogia berlinese si chiude con la giovane artista Florentine e la costruzione del muro.
Florentine, ultima delle sorelle Talheim, ripercorre le tappe che hanno già attraversato le sorelle maggiori nei libri precedenti: l’amore sbagliato, la ricerca della propria vocazione professionale, la conquista di un proprio posto al mondo e infine l’Amore. Il tutto sempre collocato all’interno della numerosa (e faticosa) famiglia, con cugini musicisti, cugine attrici, cugini architetti, fratelli che litigano per motivi politici, cani, gatti, pappagalli, matrimoni di copertura, sorelle che non lo erano e non-sorelle che invece lo erano.
Protagonista comprimaria del libro, sempre Berlino, con la sua voglia di brillare e non arrendersi alle avversità. Come già nei precedenti episodi, fra un tailleur e uno struggimento amoroso, ho imparato molte cose della storia tedesca, sulle tensioni politiche e militari antecedenti la costruzione del muro e sull’improvvisa comparsa del filo spinato in città in una mattina d’agosto.
Alla fine della trilogia confermo il mio parere di una buona lettura leggera, con un tocco di divulgazione storica.
Recensione di Stefania Lusona
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