IL VISCONTE DIMEZZATO, di Italo Calvino
Un libro godibilissimo e -fatemi usare questo orribile termine anglofono- davvero “evergreen”. Un libro divertente, spiritoso, leggero nella lettura e, al tempo stesso, in grado di suscitare riflessioni profonde. Una delle perle uscite dalla geniale penna di Calvino che dimostra (caso mai ce ne fosse bisogno) di essere uno dei numeri uno della nostra letteratura.
Il romanzo è ambientato nella seconda metà del 1700. Il visconte Medardo di Terralba è coinvolto nella guerra contro i turchi in terra di Boemia. Viene dilaniato da una cannonata e letteralmente diviso in due. Dopo la battaglia viene recuperata la parte destra di Medardo e guarita per quanto possibile. In questa sua nuova incredibile condizione il visconte ha metà faccia, metà busto, un braccio, una gamba e riesce a vivere una vita quasi normale. È così, sempre avvolto in un mantello che ne nasconde la metà mancante, che torna al suo castello dai suoi sudditi.
Medardo però è profondamente cambiato non solo nell’aspetto fisico ma nel carattere. La metà superstite del suo corpo ha conservato solo la parte cattiva della sua indole.
Inizia qui la parte centrale e forse più bella del romanzo. Il nostro visconte dimezzato si dà a stranezze e cattiverie di ogni genere; fa impiccare decine di sudditi anche per solo suo capriccio, cerca di disfarsi del nipote, voce narrante del romanzo, appicca incendi, spedisce la vecchia balia Sebastiana al lebbrosario e infiniti altri atti delittuosi.
Sono pagine divertenti che scorrono in una perfetta dimensione favolistica, piene zeppe di personaggi a dir poco perfetti: gli ugonotti, i lebbrosi, il dottor Trelawney e infine la bella Pamela che conquista il cuore nero di Medardo.
Il racconto è serrato, velocissimo e si avvia a grandi passi verso una improvvisa novità e un fantastico finale, con morale incorporata, che naturalmente non posso anticipare.
Questo libro, magistrale esercizio della fantasia e del grottesco, è adattissimo a qualunque lettore, dal più sofisticato fino al più semplice. Nella sua dimensione favolistica è certamente adatto anche a un bambino cui si voglia proporre una fiaba dalla trama serrata e coinvolgente e può essere da stimolo alla lettura per le giovanissime generazioni.
IL VISCONTE DIMEZZATO Italo Calvino
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