Lettura e reti sociali: che cosa ne pensate di questo binomio? Si può essere “social” continuando a essere lettori? Quanto e come siete presenti sulle reti sociali e che impatto hanno queste sulla vostra attività?
Sicuramente i social hanno mangiato una larga fetta di lettori, in quanto invece di affondare in un libro quei minuti di relax vengono spesi sui social, ma il vero lettore riesce anche a conciliare le due cose, ma purtroppo di veri lettori ce ne sono sempre meno, soprattutto nelle nuove generazioni, per quanto riguarda la nostra attività non siamo molto presenti sule reti social.
Nel nostro gruppo ci sono titoli che ormai hanno raggiunto lo stato di “libri di culto” o veri e propri tormentoni, come I leoni di Sicilia e La portalettere, per citarne alcuni, non sempre a causa della loro qualità artistica ma grazie, soprattutto, a un passaparola costante sulle reti sociali: quali sono i titoli il cui successo vi ha maggiormente stupito e che idea vi siete fatti del motivo di questo successo?
Avrei citato proprio I leoni di Sicilia e in questo caso si il passaparola ha fatto molto, ma se poi il contenuto non fosse eccellente il passaparola finirebbe subito, invece questo è veramente un caso editoriale completo.
Qual è il titolo che, secondo voi, diventerà il prossimo “tormentone”?
Uno dei possibili prossimi tormentoni secondo noi potrebbe essere ” Gli occhi di Monnalisa“
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