INTRIGO BRETONE. Omicidio a Pont-Aven. Il primo caso del commissario Dupin, di Jean-Luc Bannalec (Beat)
Quando il “solito noir” riesce a farti vedere le reti da pesca colore azzurro intenso che orlano le banchine di Concarneau, i colori della penisola frastagliata che si protende nell’ Atlantico chiamata dai romani Finis terrae, la grazia di Pont Aven con la sua colonia di artisti, primo tra tutti Gauguin. E di Gauguin ti svela l’arancione intenso e inatteso intorno al quale gira tutto il romanzo. Allora forse non siamo davanti al “solito noir”.
L’omicidio dell’ anziano proprietario dello storico albergo Central, dove, intorno alla figura di Gauguin nella seconda metà dell’ Ottocento nacque la scuola di Pont Aven, porta il commissario Dupin nella celebre località, museo a cielo aperto, ad indagare su un crimine cruento e apparentemente inspiegabile ai danni di una vera e propria istituzione cittadina, mecenate e benefattore, da tutti benvoluto.
Alcuni libri possono svelare nuovi orizzonti; niente di così alto in questo caso, però adesso so dove vorrei trascorrere le mie prossime vacanze
Recensione di Elena Gerla
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