IO SONO AVA, di ERIN STEWART
Recensione 1
Recensione di Erika Polimeni
Recensione 2
Cara, piccola Ava,
Conoscerti è stato un onore! Vivere la tua storia, sentire il tuo dolore, il tuo smarrimento, la tua paura, e assistere via via alla tua rinascita, alla ricerca della tua “nuova normalità “, al tuo coraggio.
Mi insegni molto.
Non siamo il nostro corpo, non siamo la nostra pelle, non siamo le nostre cicatrici. Non siamo una gamba troppo robusta, un naso troppo lungo, un seno troppo piccolo. Siamo tutto ciò che c’è oltre.
Siamo ciò che resta oltre il nostro corpo, siamo i nostri occhi, siamo i nostri talenti, siamo quello che di noi diamo agli altri.
Mi insegni anche quanto è importante schierarsi, dalla parte del bene, dalla parte di chi è più fragile. Quanto può far male lo sguardo della “gente”! E occhio! Perché la gente siamo noi! Siamo noi che guardiamo il “diverso “e attraverso i nostri gesti e sguardi, possiamo alleviare il suo dolore attenuando il suo senso di estraneità, oppure colpirlo crudelmente. A noi la scelta! Chi di noi non si è mai sentito oggetto del giudizio degli “altri”?
Ava ci insegna il coraggio di essere se stessi. La sua storia ci insegna inoltre che nelle battaglie più dure della nostra vita, abbiamo bisogno delle altre persone, dell’aiuto di quelle piccole e luminose stelle a cui appigliarci quando rischiamo di precipitare nel buio. Benvengano le richieste di aiuto! Lanciamo le nostre e offriamoci agli altri a nostra volta! Costruiamola questa solidarietà, in cui chi è diverso da noi può essere “fonte di ispirazione “e renderci migliori!
Grazie Ava! Piccola, tenera, forte e coraggiosa fenice! Brilla! Continua a volare!
Recensione di Valentina Masi
Titolo presente nella 7 Puntata dei consigli dalle librerie
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