ISTRUZIONI PER LA MANUTENZIONE DEL PARQUET, di Will Wiles
Un aspirante scrittore inglese, squattrinato e senza grandi prospettive, accoglie la richiesta dell’amico Oskar, celebre musicista e amico di vecchia data, affinché faccia da custode al suo lussuoso appartamento, situato in un quartiere elegante di un’anonima città dell’Europa dell’est, mentre il proprietario sarà in America impegnato a divorziare.
Il protagonista accetta convinto che sia l’occasione per una vacanza e fonte di nuova ispirazione ma appena arrivato comprende che l’incarico è più gravoso di quanto lasciasse sospettare: tra i suoi compiti non c’è solo quello di occuparsi dei due gatti dell’amico e non toccare il pianoforte, ma anche quello di trattare con la scorbutica domestica e vigilare sul costosissimo pavimento in quercia francese che ricopre gli ampi pavimenti e al quale Oskar sembra tenere in modo particolare, al punto da aver lasciato in casa un complicato manuale di istruzioni al quale il protagonista si dovrà rivolgere quando accade un piccolo incidente…
Opera prima di un giornalista, esperto di arredamento, è stato per me una piacevole sorpresa: arguto, scorrevole, divertente, il romanzo di Wiles unisce umorismo nero, trovate da commedia televisiva, riflessioni interiori e osservazioni di varia natura in un romanzo che, in perfetto stile inglese, richiama certi lavori di Hornby e di altri umoristi britannici e si fa leggere velocemente con grande piacere.
Lo consiglio a chi cerchi una lettura agile e non impegnativa.
Recensione di Valentina Leoni
Titolo presente nei 5 libri per viaggiare – quarta puntata
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