JUAN GALLARDO MUNÕZ, UNO SCRITTORE DA RECORD

Scrivere un libro di questi tempi è quasi cosa da tutti. Scriverne una serie è già un’impresa più impegnativa. Scriverne duemila è qualcosa che va al di là di ogni più fervida immaginazione.

Eppure è questo il numero incredibile di titoli mandati alle stampe in oltre sessant’anni di carriera da Juan Gallardo Munõz, romanziere spagnolo morto nel 2013.

Nato a Barcellona nel 1929, Gallardo Munõz trascorse la giovinezza passando da un lavoro all’altro per approdare infine all’arte della scrittura. Dotato di una fantasia straripante, sul finire degli anni Quaranta iniziò a pubblicare i primi romanzi di narrativa popolare cimentandosi nei generi più vari: dallo spionaggio al giallo, passando per la fantascienza, il western, la letteratura erotica, i libri per ragazzi e le biografie storiche.

Conosciuto principalmente con lo pseudonimo Curtis Garland (Adisson Star, Dan Kirby,Kent Davis, Lester Madox, Mark Savage furono altri suoi nomi d’arte), Gallardo Munõz riuscì a produrre regolarmente fino a cinque libri al mese, con un carico di lavoro che arrivava a toccare le dodici ore di stesura consecutive al giorno.

Legò la sua carriera in particolar modo alle case editrici Rollàn, Toray e Bruguera. Quest’ultima, specializzata in libri tascabili iper-economici, riviste giovanili e fumetti, divenne negli anni Sessanta una vera e propria multinazionale dell’editoria, capace di espandere la propria attività in tutta la Penisola Iberica e in America Latina.

La penetrazione commerciale di Bruguera permise così alle opere di Gallardo Munõz di approdare nel vasto mercato sudamericano, aumentando ulteriormente i fan del romanziere già vero e proprio campione di vendite nelle edicole spagnole.

All’attività di scrittore, Curtis Garland alias Gallardo Munõz, affiancò anche quella di sceneggiatore, redigendo copioni per l’industria cinematografica spagnola ma anche per quella italiana. Nel 1966 fu infatti uno degli autori de “Il nostro agente a Casablanca”, pellicola spionistica diretta da Tullio Demicheli.

«Corredores de la muerte», «Ella sabe demasiado», “Águilas negras en California” «Yo, espía» «Mar de naves perdidas», “Alkimia 3000” alcuni dei titoli dei suoi romanzi più celebri.