Non sempre il detto “non c’è due senza tre” funziona
IL CACCIATORE DI AQUILONI Voto
MILLE SPLENDIDI SOLI Voto
E L’ECO RISPOSE Voto
IL CACCIATORE DI AQUILONI, di Khaled Hosseini
“Si dice che il tempo guarisca ogni ferita. Ma, per Amir, il passato è una bestia dai lunghi artigli, pronta a inseguirlo e a riacciuffarlo quando meno se lo aspetta. Sono trascorsi molti anni dal giorno in cui la vita del suo amico Hassan -il ragazzo dal viso di bambola, il cacciatore di aquiloni- è cambiata per sempre in un vicolo di Kabul…”
Ho ripreso in mano questo meraviglioso romanzo letto tanti anni fa che, ancora una volta, è stato capace di trascinarmi con emozione dentro quella storia lontana da me nel tempo e nello spazio.
Un racconto importante, di quelli che sanno guidare lungo la via che allontana dai pregiudizi per mostrare -ora con dolcezza, ora con crudeltà- una diversa chiave di accesso alle culture che non ci…continua a leggere
MILLE SPLENDIDI SOLI, di Khaled Hosseini
Ci sono cose a cui non mi abituerò mai in queste nuove strade che cammino. Per esempio, che chi guida si ferma e ti lascia attraversare la strada se sei sulle strisce pedonali.
Ci sono cose che non capirò mai, come la fretta in metropolitana, o il doversi spostare a destra -o a sinistra, non l’ho ancora imparato- per far passare chi ha ancora più fretta.
E ci sono cose che non voglio conoscere, come la forma della luce del sole attraverso un burqa di quei mille splendidi soli.
Nate a distanza di una generazione, Mariam e Laila non potrebbero essere più diverse. Sarà la guerra, fuori e dentro le mura domestiche, che le farà…continua a leggere
E L’ECO RISPOSE, di Khaled Hosseini
Se non avessi letto “Il cacciatore di aquiloni” e “Mille splendidi soli“, capolavori assoluti di emozioni, avrei considerato la lettura di questo terzo libro di Hosseini come un romanzo di esordio dalle grandi potenzialità. Tutto qua.
Ma conoscendo la scrittura toccante ed estremamente emozionante dei primi due libri dell’autore, “E l’eco rispose ” è un romanzo che può, dopo la lettura, essere tranquillamente regalato o venduto nelle bancarelle di quartiere.
Niente, non rimane niente. Qualche frasetta d’effetto e nulla più.
Un’accozzaglia di personaggi disarmonici che si aggirano in eventi senza cadenza ritmica e flashback disorientativi, confusionari e inutili.
Manca di intensità, di pathos, e spesso la scrittura risulta…continua a leggere
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