LA BANDA DEI CARUSI, di Cristina Cassar Scalia (Einaudi – giugno 2023)
In questa ulteriore avventura di Vanina Guarrasi, la troviamo particolarmente coinvolta per la morte di un giovane, Thomas Ruscica, che conosceva bene in quanto faceva parte del gruppo di “carusi “ che ruotavano intorno a Don Rosario Limoli, un sacerdote amico del nostro vicequestore e che era impegnato, con un suo centro di recupero a San Cristoforo, a salvare dalla strada e dalla malavita i ragazzi di uno dei quartieri più difficili di Catania. Il giovane è stato ritrovato dalla fidanzata, che aveva lasciato la sera prima, in un capanno sulla spiaggia della Playa, ucciso brutalmente con un colpo di rastrello in testa.
Per di più la fidanzata del ragazzo è la figlia del nuovo compagno della ex moglie del suo collaboratore Spanò, che stava cercando Thomas perché non era convinta delle ragioni che aveva addotto il ragazzo per lasciarla. Quindi c’è un coinvolgimento diretto e personale un po’ di tutta la squadra, che ritroviamo ancora una volta ben compatta a pensare che non sia un delitto passionale ma che dietro ci sia il lavoro che Thomas, ex tossicodipendente e figlio di un capofamiglia della zona, faceva per contrastare la mafia e la violenza, sia collaborando con don Rosario, sia con attività proprie. Ritroviamo il fido Spanò e l’ex commissario Patané, il capo Tito Macchia e la fidanzata Marta, ma anche aiutano nelle indagini Don Rosario e la banda dei carusi, che non riescono a darsi pace della morte dell’amico; ma ritroviamo anche Paolo, l’amore di Vanina, il gruppo delle sue amicizie a partire dal medico legale e dall’amica del cuore, per finire con l’immancabile Bettina, grande sfornatrice di manicaretti assai apprezzati da tutti.
Con il solito stile narrativo, fluido e incalzante, la trama ci porta ancora una volta in una Sicilia, afflitta dalla criminalità organizzata ma anche ricca di luoghi bellissimi e di cibi succulenti, che fanno venire l’acquolina in bocca anche a noi lettori. Forse in quest’ultimo libro troviamo Vanina un po’ affaticata, stanca, pensierosa, più coinvolta nei sentimenti verso l’uomo che ama ma anche verso la famiglia, tanto che ci viene il sospetto che l’autrice ci riservi qualche sorpresa particolare per il prossimo capitolo della storia
Recensione di Ale Fortebraccio
LA BANDA DEI CARUSI Cristina Cassar Scalia
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