LA BARACCA DEI TRISTI PIACERI, di Helga Schneider
L’argomento dei Sonderbau (ovvero i bordelli) costruiti nei lager nazisti è stato un tabù sino alle porte degli anni ’90.
Nati dalla mente perversa e sadica di Heinrich Himmler, il Reichsführer delle SS, e istituiti per incentivare i prigionieri ad essere più “produttivi” e per tentare di combattere la “piaga” dell’omosessualità.
Le donne venivano selezionate principalmente dal campo di concentramento femminile di
Ravensbrück e chi decideva di aderire al progetto poteva usufruire di razioni di cibo supplementari, acqua calda e un letto decente. Venivano ingannate promettendo loro la liberazione dall’inferno dei lager dopo sei mesi di servizio di prostituzione.
Ovviamente potevano recarsi a soddisfare i propri bisogni sessuali anche i componenti delle SS.
Questi sono solo dati. La testimonianza della protagonista di questo libro vi segnerà per sempre, un altro tassello degli orrori del Nazismo, un altro grido di dolore di una delle tante voci di un passato che potrebbe tornare.
Questa autrice ha scritto molti libri sul tema della Seconda guerra mondiale e vorrei recuperarli tutti. Davvero un racconto inteso intriso di dolore e sofferenza. Leggetelo se potete
Recensione di Deborah Bonanni
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