LA BIBLIOTECA DELLE ULTIME POSSIBILITÀ  Freya Sampson

Così, inaspettatamente catturata da queste parole, ho deciso di acquistare questo romanzo. Ho sempre acquistato i libri ascoltando quelle che chiamo “sensazioni a pelle” e sono estremamente convinta che siano i libri a scegliere me, in uno specifico momento, quello giusto.

280 pagine, di un bianco pulito, lettura scorrevole, romanzo che ti rapisce l’anima, dalla primissima parola.

June è una timida bibliotecaria trentenne cresciuta in un villaggio inglese da cui non si è mai allontanata. Conduce una vita quasi monotona, solitaria e riservata. Circondata dalla sola presenza dei libri. Un giorno molto particolare la sua esistenza viene sconvolta da una “decisione “, decisione che non dipende assolutamente da lei. Sapere in pericolo il suo lavoro di bibliotecaria e la biblioteca stessa, smuove dentro di lei quel “qualcosa” che, sin dai tempi delle elementari, se ne stava ben nascosto in un posticino, al sicuro, dentro la sua anima.

Questo romanzo, oltre ad essere semplicemente meraviglioso è piacevole, leggero e al tempo stesso profondo.

In molti, purtroppo, non sanno che dietro ad un libro si nasconde quella scialuppa che, al momento del bisogno, non ti lascia sprofondare.

Questo romanzo ha fatto riaffiorare in me la ragione per cui, in un giorno oramai lontano, un libro HA SCELTO ME.

“Si capisce molto di una persona dai libri che prende in biblioteca”…

Non sono un granché con le parole, sono molto più brava a leggerle. Ma questo romanzo.. MERITA TANTO DI ESSERE LETTO.

Recensione di Kiara Beninato

LA BIBLIOTECA DELLE ULTIME POSSIBILITÀ  Freya Sampson