LA BREVE STAGIONE Serge Quaduppani

LA BREVE STAGIONE, di Serge Quaduppani (Edizioni Alegre – novembre 2024)

Per gli amanti del noir francese, Serge Quadruppani non passa inosservato. Quadruppani nasce come scrittore di romanzi polizieschi ed alterna la sua vita tra il Sud della Francia, Parigi e l’Italia. Oltre ad essere uno scrittore è anche traduttore dall’italiano in francese di autori nostrani tra cui Carlotto e Camilleri.

Le trame dei suoi romanzi, ne cito solo alcuni tradotti in italiano : In fondo agli occhi del gatto, Rue de la Cloche, Lupi solitari, non sono solo avvincenti, ma a tratti inquietanti e disturbanti, la trama romanzesca, spesso rasenta il reale. Leggendo i suoi romanzi, il lettore viene catapultato immediatamente nella trama e ne diventa parte. Con “La breve stagione”, Quadruppani, ci fa viaggiare nel Sud della Francia dove uno dei litorali più intensi di quella zona, viene preso di mira da speculatori e costruttori senza scrupoli che lo trasformano in una Eldorado della cementificazione selvaggia. I personaggi che animano il romanzo sono vari, ma chi spicca è Simon, amico di Michel, Marie e Bruno, con i quali agli inizi degli anni 70 hanno commesso più di una rapina e hanno goduto assieme la loro goliardia dei vent’anni.

Per un evento finito male, ma veramente molto male, Simon viene incarcerato per quindici anni. La vendetta si sa è un piatto che va servito freddo e Simon, dopo i quindici anni di reclusione è diventato più attento, più riflessivo ma soprattutto più spietato. Michel e Marie, nel frattempo sono diventati proprietari di uno dei ristoranti più alla moda del litorale e vivono nella loro serenità economica e routinaria. Bruno ha fatto una scelta diversa, ma resta legato a Marie perché… Ma non voglio diverlo.. Scopritelo! Peccato che all’improvviso, tutta la loro tranquillità venga messa in discussione dall’arrivo di Simon, che come un’ombra si ripresenterà nelle loro vite e ne chiederà il conto…Tutti i romanzi di Serge Quadruppani potrebbero diventare dei buoni film polizieschi, dalle pagine dei suoi romanzi sembrano apparire attori come Lino Ventura, Eddie Mitchell, Bernard Blier, Jean Gabin, Simone Signoret.. Ultimo ma non ultimo, quando leggo Quadruppani mi sembra di leggere l’amico Enrico Pandiani, e quando leggo Pandiani mi sembra di leggere Quadruppani! Quando si dice la forza del buon romanzo Noir..

Recensione di Paolo Pizzimenti

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