LA CAMERIERA, di Nita Prose (La nave di Teseo – aprile 2022)
Molly lavora come cameriera ai piani in un grand hotel. Ha perso da poco la nonna che l’ha cresciuta e, a causa della sua difficoltà ad inserirsi nei diversi contesti sociali, affronta ciò che la vita le presenta ricordando i saggi consigli dell’amata nonna.
Durante il suo turno di pulizie, Molly scopre il cadavere di un uomo. Purtroppo la sua ingenuità la porta a fidarsi delle persone sbagliate e ad essere sospettata dalla polizia come possibile colpevole dell’omicidio. Forse, però, non tutto è perduto. C’è ancora qualcuno di cui potersi fidare per uscire da questa brutta situazione…
Questo giallo è scritto molto bene e, nonostante sia lungo 443 pagine, la lettura scorre veloce.
Inoltre, anche quando il finale sembrava scontato, la scoperta dell’identità dell’assassino mi ha piacevolmente sorpresa.
È impossibile non affezionarsi ai vari personaggi. In particolare, a Molly per la sua autenticità e spontaneità nell’affrontare le situazioni e per la sua dedizione al lavoro; alla nonna per le sue perle di saggezza; al signor Preston per la sua fedeltà incondizionata alla nonna di Molly; a Charlotte per il suo altruismo ed infine a Juan Manuel per la sua umiltà ed attaccamento alla famiglia.
Riporto di seguito alcune frasi, per me significative.
– “La nonna diceva: Non importa quello che pensano gli altri; è quello che pensi tu che è importante. Sono d’accordo. Bisogna vivere secondo il proprio codice morale, non seguire gli altri ciecamente, come pecore”.
– “…quando si dà qualcosa per scontato, ci si ritrova con il sedere spaccato”.
– “…la gente trova la verità più sconvolgente delle menzogne”.
– “Nella vita reale le azioni che compi possono cambiare i risultati, da tristi a felici, da deludenti a soddisfacenti, da sbagliati a giusti”.
Consigliato.
Buona lettura
Recensione di Marina Manigrasso
LA CAMERIERA Nita Prose
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