LA CASA SULL’ABISSO, di William Hope Hodgson (Il Camaleonte Edizioni)
Due amici partono per una vacanza di pesca nei pressi di Kraighten, Irlanda Occidentale. Una mattina, seguendo il fiume, arrivano ad un rudere che si erge sul ciglio di un abisso. Mentre si aggirano nel giardino abbandonato che circonda il rudere, trovano un manoscritto intitolato “La casa sull’abisso”.
E così iniziano la lettura, che li porterà in un mondo di terrore, abitato da creature mostruose: delirio di un vecchio pazzo o fenomeni paranormali, fervida immaginazione o viaggi astrali?
In questo romanzo del 1908 si trovano tanti spunti cari agli scrittori di horror e di fantascienza: la casa misteriosa con cantina buia e botola sprangata; i mostri umanoidi; l’accelerazione del tempo, lo spegnimento del sole, la distruzione della Terra; i viaggi siderali; l’abisso che nasconde segreti inimmaginabili.
Forse risente un po’ del secolo di vita, talvolta risulta eccessivamente dettagliato in alcune descrizioni, ma non credo si possa negare l’originalità di questo libro, a cui si ispirò anche Lovecraft.
LA CASA SULL’ABISSO William Hope Hodgson
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