LA DIFFERENZA INVISIBILE, di Mademoiselle Caroline, Julie Dachez (LSVR)
E finiamo il 2024 con una graphic novel veramente ben fatta, immersiva, coinvolgente. Questa è la storia di Marguerite, ragazza di 27 anni, carina, vivace, intelligente. Lavora in una grande azienda e vive in coppia. Quindi, almeno in apparenza, nulla la distingue dagli altri. Eppure, è diversa. Si sente diversa. Marguerite si sente fuori posto e lotta ogni giorno per mantenere le apparenze, per passare indifferente ai suoi colleghi, lasciandosi un po’ andare solo col suo compagno. I suoi gesti sono immutabili, abitudinari, formando una routine quasi maniacale. Il suo ambiente deve essere un rifugio sicuro.
Si sente sopraffatta dal rumore e dai chiacchiericci incessanti dei suoi colleghi. Stanca di questa situazione, decide di intraprendere un viaggio alla scoperta di sé stessa e scopre di essere autistica Asperger. Questa scoperta cambierà la sua vita profondamente. Nel bene? Nel male? A voi scoprirlo. Basato su una storia vera, di fatti autobiografici, le tavole della Dachez riescono a tramutare i suoni, che per la protagonista sono rumori, in lame che feriscono il suo quieto vivere, e mostrano con colori ed espressività, la celata sofferenza di qualcuno che vive ogni giorno una vita invisibile, come ciò che la differenzia alle altre.
Di Domenico Pistillo
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