LA FAVOLA DI AMORE E PSICHE, di Apuleio
Divorate in pochissimo le pagine magiche e meravigliose di questo piccolo libriccino, “La favola di Amore e Psiche” di Apuleio, tratto dalle sue “Metamorfosi”. Ho trovato questo volumetto in un cassonetto della raccolta della carta, e direi che mai salvataggio è stato più azzeccato… Amante della mitologia, non potevo lasciarmi sfuggire una perla tanto preziosa, e in effetti la lettura si è rivelata davvero molto piacevole. Ambientata in un mondo “strano” a metà tra la Grecia e l’antica Roma, la favola è narrata in terza persona, ma non da un narratore onnisciente, che già fa presagire cosa succederà… No, la storia è un susseguirsi di azioni e di colpi di scena, e ha la magia delle più belle vicende che la mitologia classica ci ha lasciato in eredità. La fragilità di Psiche, la sua ingenuità accompagnata alla sua tenacia, stupiscono tanto quanto le stramberie di dèi come Venere, Cupido, Giove, Giunone e Cerere. Una favola che è una storia d’amore tra una mortale e un dio, con tutta l’incredibile magia e l’originalità che l’antica mitologia sa regalare ai lettori di ogni tempo. Una piccola perla imperdibile.
Recensione di Eleonora Saia
LA FAVOLA DI AMORE E PSICHE Apuleio
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