LA FIGLIA DIMENTICATA Armando Lucas Correa

LA FIGLIA DIMENTICATA, di Armando Lucas Correa

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IL SEGRETO DI ELISE

E, giusto per rimanere in tema con la penultima recensione pubblicata, ecco qui un altro romanzo contemporaneo appartenente allo stesso genere drammatico del precedente, solo che quello che sto per descrivere, rispetto all’altro, ha almeno stimolato qualche riflessione.

Si tratta de LA FIGLIA DIMENTICATA di Armando Lucas Correa, un giornalista e scrittore cubano, ma cresciuto negli Stati Uniti e, attualmente, caporedattore della rivista People en Espaňol.

Mi aveva colpito abbastanza il suo primo romanzo, LA RAGAZZA TEDESCA, che avevo letto a suo tempo, per questo, quando sono venuta a conoscenza della sua seconda pubblicazione, non ho esitato ad acquistarla.

LA FIGLIA DIMENTICATA, come dicevo prima, ricalca un po’ la storia del romanzo precedentemente recensito: l’allontanamento di una madre da sua figlia. Ma se il primo era ambientato ai giorni nostri, questo è ambientato durante gli anni del Nazismo.

CENNI DI TRAMA

Amanda, una giovane ed avvenente libraia ebrea tedesca, moglie di uno stimato cardiologo, e madre di due bambine, alla proclamazione delle leggi razziali, vede la sua famiglia disgregarsi: il marito è deportato a sua insaputa, la figlia maggiore viene mandata a Cuba da uno zio, mentre lei e la figlia minore si rifugiano in Francia da un’amica e giovane vedova, Claire, che ha anch’ella una figlia un po’ più grande della sua, Danielle.

A Viera, mamma Amanda non potendosi dar pace per il distacco, scrive spesso delle lettere sulla spessa carta di un libro di botanica, che puntualmente tornano indietro.

A causa di questa azione, viene denunciata la sua e la presenza di Lina, la figlia più piccola, ai collaborazionisti dei tedeschi.

Nel 2015 Elise Duval riceve quelle stesse lettere, datate 1940, e…

CONSIDERAZIONI PERSONALI

Il precedente romanzo di Correa mi era piaciuto abbastanza da convincermi a comprare anche il secondo, ma se per il primo l’autore aveva usato più accuratezza nella descrizione della persecuzione ebraica e dello spaventoso viaggio di salvezza degli Ebrei dalla Germania a Cuba, ne La figlia dimenticata sembra essersene quasi scordato per nominare, solo con un vago cenno, la vicenda già descritta nel precedente, la quale è, tra l’altro, un drammatico fatto di cronaca realmente accaduto.

Anche la storia di Amanda, se in principio sembra che l’autore si sia adeguatamente soffermato, quella riguardante Lina, appare scritta in modo più approssimativo e frettoloso, soprattutto verso la fine, quasi come se l’editor avesse operato dei significativi tagli al testo.

Il romanzo comunque merita di esser letto anche solo per ricordare la persecuzione ebraica e ciò che fu di tutti quei bambini (non ebrei) che si salvarono, ma restarono orfani dei genitori morti sotto i bombardamenti o per mano tedesca.

Da parte mia, avrei solo preferito che il libro fosse un po’ più accurato e approfondito.

Recensione di Lena Merlina

LA FIGLIA DIMENTICATA Armando Lucas Correa

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