LA FIORAIA DEL GIAMBELLINO, di Rosa Teruzzi (Marsilio)
Oggi, dopo aver letto piacevolmente qualche giorno fa il primo dei cinque “i delitti del casello”, ho provato ad iniziare il secondo libro e, niente, l’ho finito subito.
Segue l’impianto narrativo del precedente noir e le protagoniste sono sempre una nonna, la propria figlia e la nipote. Le prime due detective improvvisate e la terza poliziotta come il suo papà Saverio, ammazzato molti anni prima. La storia che viene raccontata questa volta è particolare ed avvincente e nasce quasi per caso perché, insieme al bouquet che la sposa commissiona a Libera che fa la fioraia, fa una richiesta di voler conoscere il proprio padre la cui identità è sconosciuta ed avvolta da misteri.
Inutile dire che non racconto nulla di cosa accadrà ma le peripezie di Libera e Iole, personaggi decisamente simpatici, renderanno altrettanto piacevole la lettura e la scoperta dei misteri e, queste volte, di segreti ce ne sono tanti. Un giallo costruito bene e credibile. Ora son curiosa di leggere il seguito, terzo, quarto…. perché a modo loro sono agganciati. Quindi la sequenza ha un senso. Grazie Rosa Teruzzi perché mi hai fatto trascorrere tre belle orette.
Recensione di Maria Bal
LA FIORAIA DEL GIAMBELLINO Rosa Teruzzi
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