LA FORZA DEL CARATTERE, di James Hillman
Questo è un bel saggio che non parla di vecchiaia nel solito modo ma con l’intelligenza che essa si merita.
Perché viviamo tanto a lungo? Gli altri mammiferi si danno per vinti, mentre noi andiamo avanti per quaranta, cinquanta, talvolta addirittura sessanta anni dopo la menopausa. A ottantotto anni, eccoci ancora qui, che tiriamo la carretta o indugiamo sulle nostre sdraio.
Questo tomo accarezza invece l’idea che il carattere ha bisogno di quegli anni in più e che la lunga durata della vita non ci è imposta né dai geni né dalla medicina tradizionale né da un accordo collusivo con la società.
Gli ultimi anni della vita confermano e portano a compimento il carattere. Sono utili a ciò.
A che serve invecchiare? Che scopo ha?
Queste domande ci colgono all’improvviso, nel mezzo della vita, durante la famosa crisi di mezza età.
Per spiegare la vecchiaia ci rivolgiamo di solito alla biologia, alla genetica e alla fisiologia geriatrica, ma per comprendere la vecchiaia abbiamo bisogno di qualcosa di più: dell’idea del carattere.
Consigliato a chi vuole vivere appieno gli anni che mancano al congedo definitivo.
Recensione di Carla Milani
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