
LA FOTOGRAFA DEGLI SPIRITI, di Desy Icardi (Fazi)

Romanzo ambientato ad inizio Novecento, con due storie parallele, estremamente gradevoli e leggere, senza essere superficiali.
Da una parte la storia di Edmondo Ferro, avvocato per eredità famigliare e lettore per vocazione, che supporta il suo amico Raniero in un’indagine di truffa mascherata da spiritismo nell’ambiente della nobiltà torinese.
Dall’altro la storia di Pia, povera contadina del Monferrato che viene data in sposa ad un piemontese emigrato in Argentina. Carretto, treno e infine la nave… tutto allontana lei e le sua compagne di viaggio dal mondo familiare per portarle in un mondo vasto e pieno di incognite.
Se Edmondo mi è risultato simpatico per il suo tentativo di non farsi assimilare dalle regole borghesi, Pia e le sue amiche mi hanno conquistata con le loro speranze, i timori, i loro limitati mezzi per decifrare il mondo (come fare a descrivere il mare se si conosce solo una manciata di colline?), la loro curiosità per la vita delle signore della prima classe, la loro capacità di supportarsi a vicenda quando le incognite sono più delle certezze.
È stato il mio primo libro della Icardi e proseguirò certamente alla scoperta di quelli dedicati agli altri sensi (udito, olfatto, gusto e tatto).
Recensione di Stefania Lusona
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