La letteratura gialla vista dalla parte di chi indaga – la vicequestore Colomba Caselli (Sandrone Dazieri)
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La vicequestore Colomba Caselli
Tra il 2014 e il 2018 compaiono in Italia i tre libri della saga del vicequestore Colomba Caselli e del suo partner di indagini Dante Torre. Lei, intemperante, determinata, impulsiva, ribelle e guerriera fuori dalle righe, uscita viva per miracolo da una strage provocata da un latitante che stava per catturare. Vicende dolorose che hanno segnato la sua coscienza fino a portarla sull’orlo dell’abbandono, ma che ne hanno scolpito il carattere. Lui, evaso dopo una intera giovinezza, undici lunghi anni trascorsi brutalmente segregato da un terribile personaggio, chiamato ‘il Padre’, che voleva farne una cavia senza passato e senza volontà da utilizzare come uno strumento. Divenuto, grazie a quella tremenda esperienza, un fragilissimo sensitivo dall’intuito fuori dal comune.
Punire il mostro e fare giustizia delle sue gelide crudeltà, questo è l’imperativo che muove i due protagonisti divenuti una coppia inscindibile. Ma l’orrore non ha requie. Durante la guerra fredda, la contrapposizione tra i blocchi aveva bisogno di automi da gestire a comando per condurre missioni che altri non sarebbero stati in grado di sostenere: così gli esperimenti del Padre risultano essersi moltiplicati con una identica atrocità. Ragazzi inermi venivano sequestrati e tenuti rinchiusi per selezionare una schiera di fantocci al servizio delle trame di dominio. E quando, al crollo di quella epoca e con la caduta dell’impero sovietico, i lager sono stati abbandonati dai loro carnefici, ne è emersa svincolata una umanità inferocita dalle violenze fatte o subite e pronta al regolamento dei conti. Macchine sparse per l’Europa alla ricerca di vendetta, ma ancora una volta usate, insieme ad una miserabile manovalanza malavitosa, in una stagione di sangue da burattinai che ne muovono le fila per coprire realtà che devono rimanere occulte.
In questo spietato planetario di crimini si muovono il commissario Colomba Caselli e il suo sodale Dante Torre lungo la narrazione di una violenza paranoica attraversata senza soste o cadute di tensione sino al tumultuoso epilogo finale. Colomba dovrà venire a capo di questi disumani carnefici, ma sin dove reggerà la psiche turbata di Dante ossessionato dalla figura del Padre?
Sandrone Dazieri ha avuto mille esperienze, una vita turbolenta ed a volte estrema prima di raggiungere la notorietà come giornalista, sceneggiatore e scrittore. La realizzazione singolarissima di questa sua trilogia, l’originale invenzione letteraria narrata con stile avvincente, merita le letture d’un fiato fino a notte inoltrata che caratterizzano i thriller di qualità.
Di Giovanni Rossi
La letteratura gialla vista dalla parte di chi indaga – il commissario Colomba Caselli (Sandrone Dazieri)
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