LA LETTRICE TESTARDA, di Amy Witting
Lo sapete che c’e’ un undicesimo comandamento per molte di noi donne, giovani e meno giovani? “Non essere diversa”. E diventa una vera e propria condanna ad essere come vogliono gli altri per alcune e una sfida a trasformarsi in ciò che siamo davvero per altre.
È questo il concetto chiave di questa storia, la chiave di lettura.
Abbiamo una bambina di nove anni, Isobel, una madre anaffettiva e una serie di donne che entrano ed escono dalla sua vita. Le donne sono le protagoniste assolute del romanzo, anzi “la” donna.
Un romanzo femminile sicuramente, ma non perché deve per forza piacere alle donne, ma perché certamente scritto – a mio parere naturalmente – dall’autrice per loro.
Lei stessa, scrittrice di talento, che ha passato quasi tutta la vita facendo l’insegnante, al servizio delle parole e delle opere di altri, vittima quindi anche lei del famigerato “Undicesimo Comandamento”.
È un invito, questo romanzo. È come se ti dicesse “non ambire ad essere la metà del cielo di qualcuno: SII CIELO!”…. “non ambire ad essere la mezza mela di qualcuno: SII MELA!”. Una, intera.
Puoi decidere di essere come gli altri vogliono che tu sia, se vuoi. O puoi combattere per rivendicare il diritto di essere orgogliosamente, coraggiosamente, fieramente DIVERSA.
Recensione di Cristina Acquotti
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