LA MAMMA SI È ADDORMENTATA, di Romy Hausmann (Giunti – novembre 2021)
Dopo aver letteralmente divorato ed adorato il precedente romanzo “La mia prediletta”, ho aperto con trepidazione il nuovo romanzo della Hausmann, scoprendo un altro thriller ad alta tensione. La storia si dipana su tre piani temporali, con l’aggiunta di alcuni capitoli epistolari necessari ad inquadrare gli avvenimenti che si svolgono nel passato. La protagonista principale, Nadja, è una giovane traumatizzata che cerca di vivere un’esistenza ordinaria per cancellare i traumi ed i distacchi dell’infanzia. I suoi problemi psicologici la porranno al centro di un folle delitto e delle sue ancora più folli conseguenze, incastrando il lettore in una girandola di emozioni dominate dall’angoscia.
Linguaggio serrata, trama ingarbugliata, piccoli dettagli che ti fanno dubitare di quanto hai dedotto fin a quel momento, la Hausmann ci regala un nuovo thriller adrenalinico, che fa riflettere non solo sui rapporti madre/figli ma anche sulla colpa e sulla possibilità di redenzione, sulla speranza di un futuro diverso che può solo passare dall’accettazione di sé e dei propri limiti.
Commenta per primo