LA MOSSA DELL’ASSASSINO, di Angela Marsons (Newton Compton – maggio 2024)
In questo ultimo romanzo ritroviamo Kim Stone con la sua squadra, in cui però avvengono alcuni cambiamenti: Penn deve ritornare per alcuni giorni con la sua vecchia squadra per testimoniare nel processo contro un imputato che lui stesso ha contribuito a far arrestare e viene temporaneamente sostituito da una giovane ed allegra ragazza, che viene per questa sua caratteristica soprannominata Trilly . Stavolta la nostra investigatrice si trova coinvolta nel caso di alcune morti che richiamano in qualche modo dei giochi per bambini e presto emerge il legame con le competizioni che vengono periodicamente organizzate tra i bambini definiti gifted cioè piccoli di intelligenza superiore alla media, con talenti straordinari in qualche ambito della conoscenza.
La squadra di Kim si trova quindi a indagare su centinaia di bambini, ormai diventati adulti, per scoprire chi di loro si è trasformato in un serial killer. Nello stesso tempo Penn si rende conto che qualcosa non lo convince nelle indagini del suo vecchio caso anche perché un testimone del processo viene ucciso ed il giovane comincia a dubitare di aver arrestato la persona giusta, per cui riprende in mano il caso alla ricerca di eventuali indizi non valutati a suo tempo. Di fatto quindi ne La mossa dell’assassino ci troviamo di fronte a due indagini, quella di Kim e quella di Penn, che procedono in contemporanea.
Forse non è il giallo migliore della serie ma tuttavia la lettura è sicuramente godibile anche per la sensibilità con cui la Marsons tratta il tema dei legami familiari dei bambini superdotati, evidenziando come alcune forme di educazione imposte a questi piccoli possano essere dannose.
Recensione di Ale Fortebraccio
SPECIALE ANGELA MARSONS: la Regina del Giallo con tre milioni di copie vendute in soli 3 anni!
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