
La narrativa gialla vista dalla parte di chi indaga – Il Commissario Spada (Ideato da Gianluigi Gonano e Gianni De Luca)
Puntata n. 83
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IL COMMISSARIO EUGENIO SPADA
Il mondo del fumetto italiano ci ha regalato personaggi e storie memorabili, e tra le più innovative tra il 1970 e il 1982 furono senza dubbio le avventure del commissario Eugenio Spada, ideato da Gianluigi Gonano e Gianni De Luca e pubblicato sul settimanale “Il Giornalino”. Ma qual è il valore di questo personaggio nel panorama culturale delle storie a fumetti? Andiamo per gradi, cominciando dalla descrizione del protagonista, funzionario della Criminalpol della squadra mobile di Milano, vedovo (per esplicite richieste di produzione al fine di evitare complicanze sentimentali del nostro) e con un figlio di 15 anni, Mario, con cui ha un rapporto difficile, combattuto tra un affetto protettivo e la necessità di concedergli i necessari spazi.
La fisionomia di Spada richiama inizialmente quella di un redattore della rivista per poi essere modificata adducendo come pretesto un incidente automobilistico quasi mortale da cui il nostro viene fuori terribilmente sfigurato. Il suo metodo di indagine va calato nella dimensione del tempo e rientra appieno nei canoni del classico poliziottesco italiano, che narrativamente e filmicamente ha realizzato opere memorabili quali “Milano Calibro 9”, con tante scene d’azione e sparatorie, pur edulcorate e adattate a un pubblico non certo adulto e spesso con una sorta di morale finale (assassini pentiti, ladri redenti e via dicendo…). Se non ci sono particolari segni distintivi nel metodo lavorativo di Spada, il valore di quest’opera si trova nelle tematiche affrontate che rappresentano un perfetto affresco dei anni di piombo, tra tensioni da guerra fredda, timori legati al nucleare, terrorismo e sequestri, e ci permettono di ripercorrere alcuni momenti salienti della Storia del nostro Paese, pur nella apparente leggerezza di questo tipo di narrativa.
Oggi è possibile, a un prezzo tutto sommato ragionevole, trovare in un volume piuttosto consistente con copertina rigida la raccolta completa delle avventure del commissario Spada, un’opera di grande valore e completezza nella quale troviamo, a voler essere pignoli, il solo limite della maneggevolezza, oltre alla frammentarietà delle storie, in origine suddivise nelle singole uscite e qui accorpate. Rimane tutto considerato un’opera meritoria, un personaggio da riscoprire e un lavoro di alta qualità e a suo modo formativo sulla storia di una parte buia e ricca di misteri del nostro Paese.
Di Enrico Spinelli
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