La quarta Strega, una Strega in noir… BUIO, di Dacia Maraini
“Non sarà che i libri ti hanno infiammato il cervello?”
“Al contrario, mi aiutano a fare chiarezza. Senza libri non troverei il coraggio di venire qui a denunciare mio padre.”
Ho deciso di partire da questa frase perché credo che Dacia con questo libro abbia proprio voluto lanciare il suo grido di denuncia, denuncia ad una serie di atrocità che hanno coinvolto bambini, bambine, donne, omosessuali, suore, deportati, raccontati in articoli di cronaca nera, in periodi bui della nostra storia.
Ha dato voce alle vittime di violenze e soprusi, non più solo nomi e cognomi sui giornali, ma volti, occhi, lacrime, sorrisi forzati e voce!
Con questo testo, una raccolta di 12 racconti, Dacia Maraini ha vinto il Premio Strega nel 1999, con questo libro ha raccontato un’Italia agghiacciante, l’Italia delle periferie degradate, abbandonate, trascurate e dimenticate.
Dacia è entrata nelle mura domestiche e ha fotografato terribilità che purtroppo si leggono quasi quotidianamente ancora oggi.
Buio…nient’altro che buio, indifferenza, omertà, per paura, per vittimismo, per ignoranza, per cultura, per una falsa e accecante religione.
I racconti nei loro contenuti sono devastanti: infanzie rubate, sfruttate, stuprate, uccise, donne maltrattate, torturate, vendute, eppure…
Le tre Streghe che l’hanno preceduta, Elsa Morante, Lalla Romano e Maria Bellonci, sono indubbiamente dei mostri sacri, con la loro scrittura mi hanno portato in mondo altri, mi hanno raccontato storie, le loro storie, con una grande profondità, con un coinvolgimento sincero e potente.
Mi hanno risuonato dentro per giorni e ancora adesso evocano immagini, riflessioni, emozioni come solo i grandi sanno.
Con Dacia non è stato così…con Buio non è stato così.
La sua prosa fin troppo lineare, semplice, poco incisiva, per nulla empatica, nonostante gli argomenti trattati non mi ha fatto vibrare, non mi ha emozionato.
Ma resta una Strega perché ha raccontato il suo Paese, il mio Paese, e credo che dovrò darle un’altra possibilità…e dovrò darla anche a me!
Buona lettura…comunque!
Di Cristina Costa
BUIO, di Dacia Maraini
Commenta per primo