LA RAGAZZA CHE ABBANDONÒ IL DESTINO, di Alessandro Niccoli (Porto Seguro – novembre 2023)
Le sfide e le meraviglie della crescita personale nel nuovo romanzo di Alessandro Niccoli
Alessandro Niccoli, nel suo romanzo “La ragazza che abbandonò il destino”, racconta il viaggio di crescita interiore di una giovane donna, la cui forza di volontà diventa il fulcro della sua vita e della sua identità. Attraverso le pagine del suo libro, l’autore affronta temi come la ribellione, la ricerca di sé e la capacità di sfuggire alle imposizioni sociali. La protagonista, che sceglie di chiamarsi Safaa, un nome che significa “purezza” in arabo, si trova all’inizio della sua post-adolescenza in una fase di crisi interiore. Mandata in punizione a causa del suo carattere ribelle in una fattoria dove la nonna alleva cavalli da corsa, lontano dalla sua vita quotidiana, ha l’opportunità di confrontarsi con sé stessa e con il suo mondo. “Safaa è un’adolescente piena di talento, ma anche incompresa e fragile. Osteggiata da una famiglia che non la approva, si ritrova da sola ad affrontare un mondo ostico con valori che non le appartengono. Questo la porta a chiudersi completamente in sé stessa fino a sprofondare in un baratro.
Con un atto di grande forza di volontà, considerata anche la sua giovanissima età, decide di andarsene, lasciando tutto, anche la sicurezza che una famiglia può dare. Affronta prove difficili: la solitudine, la crisi interiore, il cercare come sostentarsi, i dubbi che la seguono e la perseguitano. Ma ogni prova la rende più forte e le dona un pezzetto di comprensione che alla fine la porterà forse alla soluzione e alla risoluzione dei suoi conflitti interiori. Un viaggio che parla di libertà come scelta consapevole e conquistata attraverso la rinuncia degli affetti e delle sicurezze e la ricerca di valori semplici ma profondi. Liberarsi dai dettami imposti dalla famiglia e dalla società, da molti visti come normali, provoca un gran senso di vuoto ed insicurezza, vuoto che però può essere riempito da nuovi valori e nuove scelte, ma solo dopo aver compreso ciò che veramente conta. Spogliarsi di un’identità cucita addosso da altri per ritrovare finalmente sé stessa e la vera pace” si legge nella prefazione del libro di Alessandro Niccoli. L’autore ci fa conoscere antichi borghi toscani e boschi incontaminati che fanno da sfondo alla fuga di Safaa e della sua cavalla Quercia.
Attraverso questo legame, Safaa inizia a esplorare non solo il mondo esterno, ma anche la propria interiorità, abbandonando le etichette e i limiti imposti dalla società. Le pagine del romanzo “La ragazza che abbandonò il destino” si animano di una serie di avventure, da feste medievali a viaggi nel Sud del Marocco, dove, a contatto con culture diverse, Safaa e i suoi nuovi amici si confrontano con la bellezza e la complessità del mondo. “La ragazza che abbandonò il destino” è più di un semplice romanzo di formazione; è un invito a riscoprire il proprio potenziale e a percorrere il proprio cammino, anche quando ci si sente persi.
Recensione di Stefania Crocco
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