LA RAGAZZA DEL KYŪSHŪ, di Seichō Matsumoto
Kiriko, giovane ragazza proveniente da Kyushu, un giorno arriva a Tokyo, con lei tutto il suo denaro, per convincere il famoso avvocato Otsuka a difendere il fratello accusato ingiustamente di avere ucciso a bastonate una vecchia e avida usurai. . L’avvocato in quel momento è però un po’ troppo distratto dalla sua tormentata vita sentimentale e convinto che Kiriko non possa permettersi la sua difesa rifiuta l’incarico.
“La ragazza del Kyushu” del giallista giapponese Seicho Matsumoto è stato pubblicato in Giappone nel 1961 e Adelphi lo propone oggi nel 2019. Matsumoto è uno dei maggiori rappresentanti del filone giallo giapponese chiamato “Suiri” ‘ ovvero giallo psicologico e per la sua narrativa e le tematiche trattate è una lettura quanto mai attuale.
Avete mai avuto quel sottile desiderio di vendetta o semplice rivalsa per un torto subito?
Da questo desiderio si parte in questo viaggio.
La trama è quella del classico giallo, a tratti noir, dove l’autore, oltre alla indagine poliziesca, indaga anche nell’animo umano e nei suoi profondi sentimenti.
La sottile analisi psicologica dei personaggi è il pilastro fondamentale della storia.
La vendetta, il dolore, il rimorso e l’abbandono sono fra le più importanti tematiche affrontate da Matsumoto.
‘Tutto il sistema penale è colpevole se i poveri non possono ottenere giustizia” dice Kiriko al grande e celebre avvocato, ed è proprio questa consapevolezza che provoca in lei un dolore che mai l’ abbandonerà.
Il rifiuto, i vissuto come una sorta di ingiustizia creerà un trauma così forte da trasformare una persona semplice e tranquilla come Kiriko in una fredda e calcolatrice con assetata di vendetta.
L’indifferenza e la poca considerazione dei propri bisogni può portare nell’altro conseguenze terribili a causa del dolore provato
Interessante è anche la descrizione fedele e mai banale del Giappone descritto nel suo periodo di massimo sviluppo con tanta tradizione ma anche voglia di modernità.
Una trama avvincente e feroce che tiene il lettore col fiato sospeso con una Kiriko giovane e tranquilla impiegata con una tale voglia di riscatto da trasformarsi in una donna lucida e spietata.
Recensione di Gabriella Patriarchi
LA RAGAZZA DEL KYUSHU Seichō Matsumoto
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