LA RIVA FATALE L’epopea della fondazione dell’Australia, di Robert Hughes
Nei successivi ottant’anni l’Inghilterra deportò sull’isola quasi 200.000 galeotti trasformando quel territorio inesplorato e pieno d’insidie in una grande colonia penale a cielo aperto e consegnando ai posteri un’epopea avvincente, violenta e drammatica. Tuttavia la vera storia delle origini dell’Australia, le sofferenze dei deportati, il sadismo dei carcerieri, l’abnegazione dei pionieri, per lungo tempo è rimasta taciuta perché gli australiani stessi hanno operato per decenni una gigantesca rimozione delle loro radici.
Proprio un australiano, Robert Hughes, grazie a un imponente lavoro di ricerca delle fonti (foto, documenti, lettere, diari, mappe), ha ricostruito questa vicenda di crudeltà ed eroismi, letteralmente scritta con il sangue, e ha ridato voce e dignità ai primi coloni forzati di quella che è stata l’ultima vera Frontiera.
La riva fatale è un libro bellissimo, appassionato e appassionante, pullulante di storie e personaggi che sembrano usciti direttamente dalle penne di Stevenson e Dickens. Un gioiello che mantiene intatto tutto il suo fascino a poco più di trent’anni dalla sua prima pubblicazione .
Recensione di Federico Valera (Libreria Baravaj Milano)
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