LA SCONOSCIUTA DELLA SENNA Guillaume Musso

LA SCONOSCIUTA DELLA SENNA, di Guillaume Musso (La nave di Teseo)

Mi sono finalmente decisa a prendere in biblioteca questo libro di un autore di cui ancora non avevo letto niente e che invece è tra i preferiti di alcune mie amiche. Devo però dire che nonostante che il libro sia abbastanza interessante continuo a preferire altri autori francesi come Olivier Norek e Michel Bussi.

Anche questo giallo mi ha intrigato anche se un po’ esoterico e complesso: la storia vede la protagonista, l’ispettrice Roxane Montchrestien, confinata per i suoi trascorsi di indisciplina in una unità molto particolare, il BANC -ossia il Bureau des Affaires Non Conventionnel a cui vengono affidati casi particolarmente strani che spesso difficilmente arrivano a soluzione-; di questa unità la nostra Roxane è l’unica componente, se si esclude la presenza nella sede di una giovane studentessa, Valentine Diakité, che frequentava il Banc collaborando con il precedente- ed anche in quel caso unico- componente della squadra, Marc Batailley, attualmente ricoverato in ospedale in gravi condizioni per essere caduto da una scala della sede.

Per caso Roxane viene a conoscenza di una segnalazione inviata a Marc relativa al ritrovamento nelle acque della Senna di un giovane donna, nuda, in forte stato di shock e vittima di una totale amnesia, che non sa spiegare cosa le si accaduto; comunque dopo un breve ricovero scappa durante un trasferimento e fa perdere le sue tracce. Roxane decide di occuparsi del caso sperando che riuscire a risolverlo la faccia reintegrare nel precedente incarico; scopre così grazie alle analisi effettuate su campioni di capelli e di urina prelevati durante la degenza che il dna della donna, che peraltro risulta anche essere incinta, corrisponde a quello di Milena Bergman, una nota pianista che oltre ad essere stata la fidanzata del figlio di Marc Batalley, Raphael, é morta circa un anno prima durante un incidente aereo.

Da questa scoperta la trama si muove cercando di risolvere un enigma inquietante- “ come può una donna di cui è stata sicuramente accertata la morte può essere ancora viva? “ -e la nostra Roxane si trova a muoversi in una situazione complessa tra bugie, coincidenze, strani tatuaggi e la presenza di una setta votata al culto di Dioniso; storia in cui un ruolo importante lo ricoprono i due Batalley, padre e figlio. Il ritmo del romanzo non dà un attimo di tregua al lettore che si ritrova con il fiato sospeso, tra realtà e finzione, sino al triste epilogo: una storia molto complicata, con più piani di lettura, che comunque non mi ha convinta del tutto.

Recensione di Ale Fortebraccio

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