LA SEGRETARIA, di Renee Knight
Mina Appleton è una donna in carriera che prende le redini della catena di supermercati solida del padre spodestandolo dal suo regno e che è convinta che ci voglia una svecchiata, aria di nuove politiche e nuovi mercati.
Mina non è la protagonista del romanzo ma è come se lo fosse, perché Christine, la sua segretaria o personal assistent, la conosce meglio di tutti, meglio di quanto creda la stessa Mina. In 18 anni di abnegazione al lavoro, Christine diventa insostituibile per Mina, o così almeno crede Christine.
Ma la verità emerge poco a poco con profondo dolore , quando nel corso del processo in cui Mina è imputata, Christine si rende conto che Mina è capace delle bassezze peggiori. Il crollo emotivo è solo come un suono di sveglia che risveglia la coscienza di Christine e la sua terapia è la vendetta.
E qui Christine può usare tutte le armi confidenziali che per 18 anni le hanno permesso di lavorare per Mina. Il colpo di scena finale ancora mi brucia!
Recensione di Evelina Loffredi
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