La Sicilia dell’800 in quattro romanzi

La Sicilia dell’800 in quattro romanzi

 

IL GATTOPARDO, di Tomasi Di Lampedusa

La Sicilia aristocratica di fine ‘800 viene raccontata e un po’ maltrattata, non saprei dire se a giusto (de)merito. I siciliani e i loro governanti descritti come apatici e sempre fedeli a sé stessi, un popolo che non è cambiato mai, nonostante le varie dominazioni subite.

 

Recensione Il gattopardo Lampedusa Recensioni Libri e News UnLibro

Garibaldi non rappresenta né più né meno di quello che altri invasori hanno rappresentato nella storia di questa terra.
I siciliani lì immobili, inermi e senza nessuna voglia di ribellione.
Da qui la frase di…continua a leggere

 

 

 

I VICERÈ di Federico De Roberto

 

I VICERÈ Federico De Roberto recensioni Libri e News Unlibro
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Sicilia, anno 1855: donna Teresa Risà in Uzeda, principessa di Francalanza e di Mirabella, muore. Nella vetusta ed onoratissima casata degli Uzeda, insignita ai tempi dei monarchi spagnoli del titolo di Viceré, scoppia il caos.

Questo è l’incipit in breve di uno dei più grandi romanzi veristi italiani, a torto ancora relativamente poco letto e conosciuto. L’occhio dell’autore si concentra non sui “vinti” verghiani, bensì sul loro opposto, i campioni del…continua a leggere

 

IL MARCHESE DI ROCCAVERDINA, di Luigi Capuana (Garzanti)

Romanzo ambientato nella Sicilia post unitaria, tra le campagne assolate dove regnano ancora rapporti arcaici di tipo feudale.
Agrippina Solmo, giovane popolana, sedotta dal marchese di Roccaverdina, per anni sarà la sua amante, dedicandogli tutta se stessa.
Per lei il marchese ucciderà un presunto rivale, ma il rimorso…continua a leggere

 

 

 

IL CAPPELLO DEL PRETE, di Emilio De Marchi (San Paolo)

Anno del Signore 1875. Napoli e dintorni. Il barone Carlo Coriolano di Santafusca ama il gioco d’azzardo e le belle donnine, per questi suoi “passatempi” si è ridotto pieno di debiti e sta rischiando anche la prigione. Il prete Cirillo non è nemmeno lui una bella persona. Avaro, meschino, si è arricchito con il prestito del denaro e con una pratica inusuale per un uomo del clero: predice i numeri del lotto, ma solo a che gli garba. Più di…continua a leggere

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