LA SIGNORINA ELSE, di Arthur Schnitzler
La signorina Else, giovane diciannovenne spensierata in vacanza si trova improvvisamente nella spiacevole situazione di dover chiedere in prestito una importante somma di denaro ad un vecchio borghese, conoscente della famiglia, per salvare il padre dalla prigione.
Il prestito sarà accordato alla condizione che lei accetti di mostrarsi nuda davanti al “benefattore” per 15 minuti. Da questo preambolo, il racconto breve è la descrizione minuziosa e attenta dei conflitti interiori che animano la giovane protagonista di fronte a questa richiesta.
Una adolescente sola, senza il supporto della famiglia (è la stessa madre ad invitarla a chiedere il prestito), senza gli “strumenti” per affrontare la situazione si perde in balia dei pensieri, in preda all’isteria, fino all’inevitabile conclusione.
Arthur Schnitzler, come in Doppio sogno, dimostra grande maestria nella conoscenza dell’animo umano e dei suoi turbamenti. Un testo breve che ho molto apprezzato.
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