LA SOLITUDINE DEL MARE, di Alessandro Febo (Masciulli Edizioni)
Ambientato in un piccolo borgo marino di Pescara.
Il protagonista, Antonio, figlio maggiore della famiglia Cortes, cresciuto troppo in fretta, dopo la prematura morte del padre in mare, assume il ruolo di capofamiglia. Dal carattere orgoglioso, forte, tenace, determinato, impetuoso, sanguigno e passionale, ma, pronto a sacrificarsi per chi ama.
Conduce una vita dura, piena di rinunce e sacrifici, rischiando ogni giorno la vita in mare, e le soddisfazioni sono poche. Nel mare, suo amico, dimentica tutte le delusioni e amarezze della vita, trovando consolazione è appagamento. Non mancano amori, passioni, scontri generazionali e viaggi (Camargue e Tossa De Mar).
Ricco di emozioni e grandi valori come l’unione familiare, l’amicizia, le lotte per proteggere la famiglia, le battaglie per migliorare le condizioni di tutti i pescatori del borgo, il non arrendersi mai neanche quando sembra tutto perduto.
Sullo sfondo c’è sempre il mare a volte amaro a volte unico amico generoso, dove tutti i personaggi trovano conforto, sollievo, curando tutte le cicatrici dell’anima.
Recensione di Agnese De Vincentiis
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