LA SPADA – IL MAR DELLE BLATTE, di Tommaso Landolfi
TOMMASO LANDOLFI LE PIÙ BELLE PAGINE, di Italo Calvino
Italo Calvino, un aiuto indispensabile per capire Tommaso Landolfi.
Lo scrittore Landolfi rappresenta uno dei pochi esempi italiani di letteratura fantastica.
Il primo patto nella regola del gioco che si stabilisce tra Landolfi e il lettore è che presto o tardi ci si deve aspettare una sorpresa e che questa sorpresa non sarà mai gradevole o consolante ma avrà l’effetto di produrre nel lettore un’associazione di idee che il lettore vorrebbe subito scacciare dalla mente.
È complesso il gioco di Landolfi, parte quasi sempre da un’invenzione perfida, ossessiva, raccapricciante e poi dispiega il racconto pieno di colpi di scena, ma pieno anche di abbandoni alla volubilità.
Il gioco infatti è la grande passione di Landolfi. Il gioco d’azzardo Dove tutto è affidato al caso il rifiuto all’ordine che sta nella poesia così pulita ordinata in virtù di meccanismi interni (verso, strofa, rima ecc) e le sue combinazioni.
Forse è bene leggere prima i racconti in maniera superficiale per puro diletto e poi rileggerlo con l’aiuto di Calvino, un maestro nel decifrare la complessa personalità di Landolfi.
Una sola verità sono riuscito a capire leggendo Landolfi.
Questo spirito che giace in catene e che si porta dietro pure il corpo non importa chi ha incatenato anima e corpo.
Recensione di Greco Carmelo
LA SPADA – IL MAR DELLE BLATTE Tommaso Landolfi – TOMMASO LANDOLFI LE PIÙ BELLE PAGINE Italo Calvino
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