LA SUA OMBRA, di Giulia Brutto (Albatros)
“La sua ombra” è un thriller ben congeniato e avvincente, che parla di una delle tematiche più pressanti dei nostri tempi: la violenza sulle donne. La scrittura, in prima persona, è fresca, nuova e piacevole. Sin dalle prime pagine si capisce che i personaggi vengono costruiti tramite i dialoghi, rendendo la lettura scorrevole e mantenendo il ritmo narrativo.
La protagonista femminile è una giovane donna, affascinante, affermata e di nobili origini. È un personaggio complesso: sovrappone momenti di sicurezza a momenti di incertezza. Consapevole delle sue qualità e della sua forza, cerca di non lasciarsi trasportare dalle emozioni e di razionalizzare ogni situazione. Le sue certezze crollano con l’arrivo di un amore travolgente e di uno stalker.
La figura dello stalker è un’incognita, un personaggio oscuro del quale è stata costruita molto bene la build up. La sua prima apparizione avviene con un biglietto nel quale è riportata la scritta “sei mia”, chiave di ogni violenza psicologica e fisica subita dalle donne. Durante il racconto si percepisce la difficoltà che una donna può avere nel difendersi dalle pressanti attenzioni di uno stalker e viene descritto in modo diretto il rapporto conflittuale con le forze dell’ordine. I colpi di scena sono descritti nei minimi particolari ed è facile immedesimarsi nella situazione vissuta dalla protagonista.
Un romanzo nel quale si tratta un argomento così nero con estrema semplicità, mantenendo la suspence e incollando il lettore alle pagine, rendendolo curioso di scoprire come si concluderà la storia
Recensione di Linda Provenzani
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