LA TENTAZIONE DI ESSERE FELICI, di Lorenzo Marone
Ma che libro meraviglioso!
Pensare che l’ho scelto per lo stupidissimo motivo che sulla copertina c’è un dettaglio rosso! (non sono impazzita, sto partecipando ad una BookChallenge! )
È sempre così, i migliori incontri sono sempre quelli inaspettati.
Premetto che è un libro adatto alle persone adulte (parecchio adulte!) con un carattere riflessivo-sentimental-nostalgico, in vena di bilanci e di ricordi.
Ho riso, ho pianto, ho riflettuto.
È stata veramente una sorpresa.
Il protagonista è Cesare Annunziata vedovo di 77anni. Ha due figli Sveva e Dante.
È un vecchio cinico e stravagante, vive solo e si concede comportamenti originali in nome della sua età. È un uomo libero, libero soprattutto dai pregiudizi.
Vive un periodo denso di avvenimenti che lo costringono a fare i conti col passato, a rivedere alcune situazioni sotto una nuova luce e soprattutto a fare chiarezza nel rapporto mai risolto con i due figli.
È simpatico e un po’ smemorato, ha un’intelligenza pronta e vivissima, una sensibilità di pochi.
All’ occorrenza è maresciallo dei carabinieri in pensione, finanziere o questore all’inseguimento di malviventi, ma è soprattutto una brava persona.
È l’unico napoletano socio fobico, ma la vita lo costringe a dare di sé – generosamente- agli altri.
Cesare è un uomo sempre disponibile.
C’è per aiutare Sveva (in crisi come persona e come moglie), c’è per abbracciare Dante (da padre accogliente ed aperto qual è), c’è per aiutare Emma (che vede in lui il solo amico), c’è per ricondurre alla vita sociale il povero Marino, c’è per concedere un po’ di normalità alla povera Rossana e c’è anche per la gattara (in caso di estrema necessità, s’intende!).
Il finale è aperto e io voglio immaginarlo felice. Lo merita povero Cesare, in queste pagine ho imparato a volergli bene.
Un libro struggente, poetico, mai scontato.
Non lo dimenticherò.
Recensione di Gabriella Calvi
LA TENTAZIONE DI ESSERE FELICI Lorenzo Marone
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