LA TRECCIA, di Laetitia Colombani
La treccia è composta da tre fili o tre ciocche di capelli o, come in questo caso, da tre storie che, inizialmente, rimangono parallele, appartenenti allo stesso pianeta certo, ma a mondi lontani l’uno dall’altro che non si incontrano mai.
Accade però che il destino riesca a far incrociare queste storie, così differenti ma accomunate da una grande forza, quella femminile, fatta di pazienza, amore e ferrea volontà. Forza che difende, che non si arrende e che sfida il mondo attraverso mille ostacoli.
Dall’India, dove le donne sono trattate alla stregua di oggetti, mere rappresentazioni di uno scambio contrattuale, il messaggio è quello di andare, contro tutto e tutti, pur di difendere i propri figli e perseverare per concedere loro un futuro. La situazione delle donne in India è aberrante, due milioni quelle ammazzate ogni anno, per regole assurde, tradizioni obsolete e bestiali. È il baratro della condizione femminile .
Dall’ Italia arriva diretto un insegnamento attuale: rinchiudersi nei propri cantucci, non aprirsi al mondo preclude grandi opportunità e una donna non è da meno quando si tratta di rischiare e lottare per amore della famiglia e del diritto al lavoro e alla dignità.
In Canada conoscerete Sarah, la determinazione di una mamma lavoratrice, capace di separare i due mondi che, nella sua improvvisa debolezza, scoprirà quanto è villano il mondo del lavoro, eppure questo sarà motivo della sua rinascita.
Romanzo ben strutturato perché parte davvero come una treccia ancora da comporre e arriva alla fine in maniera emozionante e completa.
Un esordio notevole, una storia di donne, di mondi avversi, di lotte eterne che, ora come ora, sono lontane dall’essere risolte e che hanno bisogno di mamme, figlie, nipoti, nonne, lavoratrici o casalinghe, solidali le une con le altre, intrecciate fra loro per creare un esercito contro pregiudizi, per farsi ascoltare da chi, oramai troppo tardi, agisce per difenderci, troppo spesso da morte che da vive.
Recensione di Fiorella Carta
LA TRECCIA Laetitia Colombani
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