LA VACANZA IDEALE, di Claire Douglas
È un thriller molto ben strutturato e con un grado di tensione abbastanza costante nonostante riservi colpi di scena solo nella seconda metà della narrazione.
Libby, un’insegnante che ha compiuto un atto eroico salvando una bimba da un incendio divampato a scuola, ha pagato un alto prezzo con la perdita del bambino che attendeva dall’adorato marito Jamie.
Per questo è salita agli onori della cronaca con tanto di foto sui giornali.
Un giorno riceve un biglietto in cui si propone uno scambio di case tra la sua città, Bath, e una splendida villa in Cornovaglia. D’accordo col marito, decide di accettare lo scambio per mitigare, con una vacanza, lo stress subito da entrambi.
Ma una volta arrivati sul luogo cominciano ad accadere degli strani fatti, delle curiose coincidenze, mentre si palesano strane presenze e inquietanti ritrovamenti. Ritornati a casa, le angosciose minacce sembrano continuare…
C’è un segreto che grava sulla vita e sulla coscienza di Libby e la paura è che, data la visibilità da lei avuta nei giornali, questo venga scoperto e rivelato facendo crollare il castello di bugie sul quale la donna ha edificato la sua vita. Qualcosa di terribile successe in Tailandia tanti anni prima durante un suo viaggio giovanile, qualcosa che non ha mai raccontato a nessuno ma che sembra ritornare prepotentemente dal passato per sconvolgere tutto ciò che lei ha pazientemente costruito.
Interessante fin dall’inizio, con una scrittura fluida e immediata che non fa intuire subito la trama, piuttosto complessa, il libro tiene costante il livello di suspense senza grossi botti adrenalinici ed è una lettura molto piacevole e veloce.
Il finale è l’unico grosso neo, quello che abbassa notevolmente il giudizio complessivo. L’epilogo sembra la manifestazione del disagio dell’autrice che non sa come uscire dagli intrichi da lei stessa costruiti e potrebbe addirittura far pensare alla scrittura di un seguito che, io personalmente, escluderei.
Un buon thriller quindi, ma con una conclusione deludente che non riesce a dare piena soddisfazione al lettore.
Recensione di Maristella Copula
LA VACANZA IDEALE Claire Douglas
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