LA VITA ISTRUZIONI PER L’USO, di Georges Perec
A inizio libro, Perec ci racconta dell’intimo rapporto che lega l’artigiano che inventa il puzzle e colui che poi lo dovrà ricomporre: ogni mossa che fa il secondo è stata studiata ed anticipata dal primo, che spesso si è divertito a creare trabocchetti e complicazioni.
Ecco, Perec è quell’artigiano e noi lettori siamo coloro che devono ricomporre le 99 tessere di questo iper-romanzo, raccogliendo informazioni dei vari abitanti di rue Simon-Crubellier 11 e ricostruendo il condominio, i suoi inquilini attuali e anche quelli passati.
Siamo anche vittime degli scherzi dell’autore, quando vorremmo scoprire qualcosa in più dei Rorschah e ci troviamo invece a leggere delle corna dei Grifalconi che abitavano lì prima di loro. Oppure vorremmo conoscere meglio gli Altamont, ma ci ritroviamo in mezzo a descrizioni minuziose dei quadri appesi in soggiorno o dei soprammobili in camera da letto.
Un libro interessante, un compiaciuto gioco intellettuale, ricco di storie e di divagazioni. Richiede però una buona dose di concentrazione, a causa della sua totale non scorrevolezza, dell’abuso di elencazioni, di citazioni che rimbalzano nel libro a distanza di centinaia di pagine e dell’esasperante dettaglio con cui vengono descritti arredi e quadri.
Recensione di Stefania Lu
LA VITA ISTRUZIONI PER L’USO Georges Perec
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